Il Forte del Monte Festa è una delle fortificazioni italiane costruite all’inizio del Novecento per proteggere il confine orientale del Regno d’Italia. Situato a 1060 metri d’altezza, il forte è parte del sistema difensivo dell’Alto Tagliamento – Val Fella, realizzato dal Regio Esercito nel 1910 per controllare la Val del Lago e l’Alto-Tagliamento.



Perché visitare il Forte del Monte Festa?

Il Forte del Monte Festa è un luogo di grande importanza storica e paesaggistica, che offre un'opportunità unica di immergersi nella storia militare del Novecento. Situato nelle splendide montagne friulane, il forte non solo rappresenta un notevole esempio di ingegneria difensiva, ma regala anche panorami mozzafiato sulla Val del Lago e le Alpi Carniche e Giulie. Una visita a questo sito affascinante permette di rivivere gli eventi della Prima Guerra Mondiale, esplorare le strutture storiche e godere di un'avventura all'aria aperta in un contesto naturale spettacolare.
Vista panoramica del Forte del Monte Festa con le montagne sullo sfondo Sala interna abbandonata del Forte del Monte Festa

Qual è la storia del Forte del Monte Festa?

Costruzione e Armamento

I lavori di costruzione iniziarono nel 1904 e furono completati nel 1910. Il forte disponeva di quattro cannoni da 149 A in cupole corazzate, con una gittata di 7-8 km. Era dotato inoltre di una batteria scoperta con ulteriori quattro cannoni modello 149G, una sezione antiaerea da 75 A e una mitragliatrice Perino. Il forte era collegato telefonicamente con il paese di Bordano, una teleferica lo collegava invece con Amaro e disponeva di tre eliografi. Poteva sfruttare due osservatori, uno sulla vetta del San Simeone e l’altro alla forcella Amariana.

Eventi della Prima Guerra Mondiale

Il 30 ottobre 1917 i pezzi del forte aprirono il fuoco contro le truppe austriache e bloccò il traffico nella valle del Fella e del Tagliamento. Nei giorni seguenti, il forte proteggeva la ritirata delle truppe italiane. Il 14 novembre 1917, le truppe austro-ungariche passarono il Tagliamento presso Cornino. Il 6 novembre, una pattuglia austriaca si avvicinò al forte con una bandiera bianca e chiese la resa. Il comandante italiano, Riccardo Noel-Winderling, rispose negativamente. Dopo aver esaurito le munizioni, la guarnigione fece saltare le bocche da fuoco e tentò la fuga, ma furono quasi tutti catturati dai reparti tedeschi.

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Dopo la Guerra

Dopo la guerra, il forte subì uno smantellamento delle strutture in ferro, ma la batteria scoperta rimase in buono stato di conservazione. Recentemente, il Comune di Cavazzo Carnico ha reso il sito più fruibile con la posa di barriere di protezione e segnaletica di pericolo.

Come arrivare al Forte del Monte Festa e dove parcheggiare?

Per raggiungere il punto di partenza dell'escursione per il Forte di Monte Festa, dirigetevi verso Interneppo e seguite la SP36 fino a trovare un grande cartello in legno con indicazioni per “Monte Festa” e “Monte San Simeone”. Potete lasciare l’auto a bordo strada, oppure proseguire per circa 1 km su una strada stretta e asfaltata fino a un piccolo parcheggio antistante il bivio tra il Monte Festa a sinistra e il Monte San Simeone a destra.

Il percorso per il Forte del Monte Festa

Inizio del percorso

Il percorso inizia dal parcheggio. Ci sono due vie per raggiungere il Monte Festa: la strada militare o il sentiero CAI 838. Il sentiero interseca diverse volte la mulattiera, permettendovi di cambiare percorso tutte le volte che desiderate. Il percorso ha una lunghezza di circa 9 km (solo sentiero) o 14 km (solo strada), con un dislivello di 700 metri e richiede circa 6 ore per essere completato.

Sentiero per il Forte del Monte Festa con vista montagne Tunnel del Forte del Monte Festa
Il Belvedere e il Sentiero CAI

La strada militare, inizialmente asfaltata, ha una leggera pendenza e si snoda nella boscaglia. A circa 630 metri d’altezza si trova il primo punto panoramico, il Belvedere Tucjar, con una splendida vista sulla fortezza e sul Lago di Cavazzo. Dopo l’impluvio del Rio Tamer, inizia il sentiero CAI 838, segnalato da tre scalini. Il sentiero si sviluppa all’interno del bosco.

Il Pianoro e i Ruderi delle Caserme

Il primo punto di interesse si trova a 980 metri sul livello del mare: un pianoro dove sono visibili i ruderi delle caserme che ospitavano la guarnigione, i magazzini e le scuderie. Proseguendo lungo il sentiero, ci si avvicina alla cima dove si trova il vero e proprio forte.



Le Gallerie e le Batterie

Alla base del complesso difensivo, sulla sinistra del sentiero, si incontrano due gallerie che ospitavano i magazzini di polveri e munizioni. Al loro interno, i locali presentano una muratura in mattoni forati con rivestimento impermeabile e pavimenti in legno, per evitare scintille causate dagli scarponi chiodati dei soldati. A mezza altezza tra le caverne e la batteria corazzata, c’è un cunicolo per i due ascensori delle munizioni e relativi motori. Alzando lo sguardo verso destra, si può vedere invece lo sperone roccioso che ospitava la batteria scoperta con i quattro cannoni da 149mm modello 149G.

La Teleferica e la Batteria Corazzata

Accanto alla batteria scoperta, si notano i resti della teleferica che collegava il Monte Festa ad Amaro, distante circa 4 km in linea d’aria. Per accedere al cuore della batteria corazzata, bisogna attraversare una splendida galleria in leggera pendenza. All’uscita, ci si affaccia sulla Val del Lago e il lago di Cavazzo. Salendo alcuni tornanti, si arriva all’ingresso della batteria corazzata.

Vista del Lago di Cavazzo dalla cima del Forte del Monte Festa Pozzo per cannoni al Forte del Monte Festa
All’interno del Forte

Dentro il forte, si possono individuare vari vani: la sala del Comandante, il corridoio che collegava gli accessi alle batterie, i vani montacarichi per le munizioni e le riservette munizioni con i colpi pronti all’uso. Una scala conduce a uno dei quattro pozzi che ospitavano i cannoni da 149mm tipo 149A sotto cupola corazzata. Da qui, si accede al piazzale sommitale del complesso fortificato. Oltre ai quattro pozzi dei cannoni, si individuano le postazioni delle batterie antiaeree da 75mm Deport.

Il Panorama

Il panorama dalla cima è spettacolare, abbracciando la Val Tagliamento, la Val Fella, le Alpi Carniche e Giulie, e verso sud il Lago di Cavazzo e l’alta pianura friulana. Il forte domina un vasto tratto della Valle del Tagliamento, della Val del Lago e dei rilievi circostanti.

Qui sotto trovi la mappa e il tracciato GPX del percorso.

Consigli pratici per l'escursione al Forte del Monte Festa

Ecco alcuni consigli pratici per affrontare al meglio questa avventura:

Scelta del percorso: Sono disponibili due percorsi principali: il sentiero CAI 838 e la strada militare. Il sentiero è più breve (circa 9 km) e impegnativo, mentre la strada militare, più lunga di circa 14 km, è adatta anche ai ciclisti in MTB e offre una salita più graduale.

Durata e difficoltà: L'escursione dura circa 6 ore. Sebbene sia classificata come escursionistica, richiede una buona preparazione fisica per via del dislivello di 700 metri e della lunghezza complessiva del percorso.

Equipaggiamento necessario: Indossate calzature robuste, portate con voi una buona scorta d'acqua e una torcia per visitare le gallerie del forte.

Sicurezza: Rispettate le barriere di protezione, prestate attenzione ai pavimenti danneggiati e alle segnalazioni di pericolo poste dal Comune di Cavazzo Carnico.

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