Aquileia è un luogo unico in Italia dove storia antica e arte sacra convivono in un contesto suggestivo.
Dichiarata Patrimonio Mondiale UNESCO nel 1998, Aquileia vanta un’area archeologica vastissima e
straordinariamente ben conservata, famosa soprattutto per i mosaici pavimentali di epoca romana e
paleocristiana. In epoca romana fu una delle città più grandi e ricche dell’Impero, tanto che la
maggior parte dell’antica Aquileia giace ancora intatta e inesplorata nel sottosuolo: è considerata
l’esempio più completo di città romana dell’Europa occidentale. Allo stesso tempo, Aquileia fu un
centro cruciale per la diffusione del Cristianesimo in Europa centrale, grazie alla sua Basilica
Patriarcale e alla comunità cristiana che qui fiorì sin dal IV secolo.
Oggi visitare Aquileia significa fare un viaggio indietro nel tempo, camminando tra rovine romane all’aria aperta e ammirando
capolavori musivi unici al mondo, il tutto in un borgo tranquillo a misura di visitatore. È una meta ideale
per famiglie (i bambini possono divertirsi esplorando siti archeologici all’aperto e percorsi didattici nei
musei) e viaggiatori in cerca di un’esperienza culturale coinvolgente. La vicinanza alla
laguna di Grado (a soli 10 km) consente inoltre di abbinare il relax sul mare alla scoperta di questo
tesoro storico. Aquileia offre arte, storia e natura in un mix capace di stupire e
arricchire chiunque decida di visitarla.
Storia di Aquileia
Fondata dai Romani nel 181 a.C. come avamposto militare e coloniale, Aquileia sorse in posizione
strategica presso il fiume Natissa, tra l’entroterra e l’Adriatico. In pochi secoli divenne una metropoli
fiorente: l’imperatore Augusto la elevò a capoluogo della X regione (Venetia et Histria), e sotto
Diocleziano (fine III secolo d.C.) Aquileia fu trasformata in una delle città più grandi dell’Impero Romano,
dotata persino di zecca imperiale e di una flotta militare propria. La sua importanza economica e
strategica era tale che viene spesso definita “seconda Roma” nel nord-est: snodo di vie commerciali
(come la via Julia Augusta verso il Norico) e porto fluviale di primaria importanza. Nel 452 d.C. subì la
devastante invasione di Attila re degli Unni, che la distrusse quasi completamente e causò la fuga di
molti abitanti (la leggenda vuole che alcuni profughi fondarono Venezia).
Nonostante ciò, Aquileia mantenne un ruolo di primo piano nell’alto medioevo come centro religioso: già dal IV secolo era sede
vescovile e il vescovo Teodoro vi aveva fatto edificare le prime basiliche cristiane. Nel 554 d.C. divenne
sede di un prestigioso Patriarcato: il Patriarca di Aquileia esercitò un potere sia spirituale che politico
su un vasto territorio dell’Europa centrale. Aquileia fu dunque per secoli baluardo del Cristianesimo: da
qui partirono missioni di evangelizzazione verso le regioni vicine (Istria, terre danubiane, ecc.). Il
Patriarcato aquileiese durò fino al 1420, quando la città passò sotto il dominio della Repubblica di
Venezia, segnando la fine dell’autonomia patriarcale. Da allora Aquileia perse importanza politica,
rimanendo un piccolo centro rurale, ma proprio questo contribuì a preservarne le antiche vestigia sotto
terra. Gli scavi archeologici avviati a fine ‘800 hanno riportato alla luce solo una parte della splendida
“Aquileia romana”, rendendola un sito archeologico di rilevanza mondiale.
Oggi la sua storia millenaria
rivive attraverso i monumenti: dal Foro e il Porto Fluviale con i resti dell’antica città commerciale, alla
Basilica Patriarcale che testimonia lo splendore religioso medievale. Aquileia è insomma una città la
cui storia abbraccia l’età romana, l’epoca paleocristiana e il medioevo patriarcale, facendone un luogo di
memoria storica davvero unico.
Cosa fare e vedere ad Aquileia?
Aquileia offre ai visitatori un ricchissimo itinerario tra siti archeologici, musei e monumenti. Molte aree
sono visitabili liberamente all’aperto, mentre altre attrazioni prevedono biglietti d’ingresso (spesso
cumulabili con card turistiche). Di seguito elenchiamo i luoghi da non perdere, con descrizioni,
informazioni pratiche (orari, prezzi) e consigli utili.
Basilica di Santa Maria Assunta (Basilica Patriarcale)
La monumentale Basilica Patriarcale è il simbolo di Aquileia e la tappa imperdibile per ogni visitatore.
Situata nell’antica piazza Capitolo, insieme al campanile medievale e agli adiacenti edifici paleocristiani,
la Basilica colpisce per la sobria architettura esterna ma ancor più per i tesori che custodisce all’interno.
Fondata originariamente nel IV secolo e più volte ampliata, oggi presenta forme romanico-gotiche
(ricostruzione del 1031). La sua fama è dovuta soprattutto al magnifico mosaico pavimentale dell’aula:
con i suoi oltre 750 mq di estensione risalenti al IV secolo d.C., è considerato il più grande pavimento
musivo dell’Occidente romano. Le scene raffigurate (figure animali, simboli cristiani, scene
bibliche stilizzate) affascinano per dettaglio e colori, offrendo un raro sguardo sull’arte paleocristiana.
Ma la Basilica riserva altre sorprese: scendendo nella Cripta degli Affreschi si possono ammirare
pregevoli affreschi del XII secolo, mentre la Cripta degli Scavi (sotto la navata) permette di vedere resti
delle fondamenta delle basiliche più antiche, appartenenti a ben quattro fasi diverse. Da non
perdere anche l’affresco absidale raffigurante Cristo e i simboli degli Evangelisti (opera del 1031), che
domina il presbiterio. All’esterno, accanto alla Basilica, sorgono il Battistero e la cosiddetta Sudhalle
(Aula meridionale), con ulteriori mosaici paleocristiani. Per una vista panoramica sull’area archeologica
circostante, è consigliata la salita sul Campanile alto 73 metri: nelle giornate limpide lo sguardo spazia
fino alla laguna di Grado.
Orari: da aprile a settembre lun–ven 10:00–19:00, sab 10:00–18:00, dom (e
festivi) 12:00–19:00; in marzo e ottobre 10:00–18:00 (dom dalle 12); in inverno (nov–feb) chiusura
anticipata alle 16:00 feriali, 17:00 sabato e 17:00 domenica.
Biglietti: ingresso alla Basilica con
entrambe le Cripte €5; ingresso combinato “Complesso Basilicale” (Basilica + Cripte + Battistero +
Sudhalle + Domus/Palazzo Episcopale + Campanile) €10. I biglietti si acquistano presso lo shop
in Piazza Capitolo 4 (chiusura biglietteria 30 minuti prima della chiusura).
Consigli: Le funzioni religiose possono influire sugli orari di visita; è richiesto
abbigliamento consono in chiesa. La salita al campanile potrebbe essere temporaneamente chiusa in caso di maltempo o restauri.
Museo Archeologico Nazionale di Aquileia
Situato in via Roma 1 (a 5 minuti a piedi dalla Basilica), il Museo Archeologico Nazionale raccoglie ed
espone i più importanti reperti rinvenuti ad Aquileia e dintorni, offrendo un viaggio attraverso la vita
quotidiana, economica e religiosa dell’antica città romana. L’edificio che lo ospita è la Villa Cassis
Faraone (di fine ’800), circondata da un rigoglioso giardino-lapidario dove sono esposti sarcofagi, stele e
basi di colonne romane. Il percorso museale, recentemente rinnovato e ampliato, comprende migliaia
di manufatti: sculture in marmo, iscrizioni latine, statue e busti imperiali, ma anche oggetti di uso
comune (attrezzi agricoli, strumenti chirurgici, vasellame), ornamenti personali, gemme e la celebre
collezione di ambri e vetri di Aquileia. Tra le sezioni da non perdere vi è la Galleria Lapidaria – con
iscrizioni che svelano nomi e mestieri degli aquileiesi di duemila anni fa – e la sala dei mosaici
pavimentali, dove sono esposti splendidi mosaici policromi recuperati da domus e basiliche (spesso
con vivaci motivi geometrici e figurativi). Il Museo dedica spazio anche al periodo paleocristiano, con
iscrizioni e suppellettili ecclesiastiche, e alla fase tardoantica e altomedievale della città. Per i bambini e
le famiglie è disponibile un “activity book” (Il museo in gioco) con percorsi interattivi, e
periodicamente si organizzano laboratori didattici e visite guidate a tema. Un’esposizione moderna
e ben curata rende la visita coinvolgente anche per i non specialisti, grazie a supporti multimediali e
pannelli esplicativi in italiano e inglese.
Orari: aperto martedì–domenica 10:00–19:00 (chiuso il lunedì)
Biglietti: intero €9, ridotto €2 (cittadini UE 18–25 anni), gratuito under 18 e altre categorie aventi diritto.
Consigli: prevedere almeno 1 ora e mezza per la visita. Il museo dispone di un bookshop e servizi; accessibilità buona con rampe e ascensori. Fotografie per uso personale permesse senza flash.
Museo Paleocristiano (Museo Nazionale Paleocristiano)
Il Museo Paleocristiano, meno conosciuto ma affascinante, si trova poco fuori dal centro (in via dei Papiri
Massonici, a circa 1 km dalla Basilica, direzione sud-est verso Belvedere) ed è allestito sull’area di
un’antica basilica del IV secolo. Il Museo Paleocristiano conserva i reperti della prima comunità
cristiana di Aquileia (IV-VI secolo d.C.): in particolare mosaici paleocristiani, iscrizioni sacre, frammenti
architettonici di antiche chiese e basiliche, suppellettili liturgiche e oggetti legati al culto dei martiri
locali. La particolarità è che l’edificio moderno sorge sopra i resti della basilica originale: tramite
passerelle sopraelevate è possibile camminare sopra i mosaici antichi, ammirandoli dall’alto.
I mosaici, benché meno estesi di quelli della Basilica Patriarcale, presentano motivi decorativi tipici
dell’iconografia paleocristiana (simboli come il pesce, il crismon, motivi floreali e geometrici) e sono
accompagnati da pannelli esplicativi. Il museo, con il suo silenzio e l’atmosfera raccolta, permette di
immedesimarsi nella nascita del Cristianesimo ad Aquileia. Data la sua natura di sede distaccata del
Museo Archeologico Nazionale, gli orari di apertura sono limitati: informarsi in anticipo è d’obbligo.
Orari: ingresso gratuito. Apertura solo il sabato 8:30–13:30 (da aprile a settembre anche tutti i sabati; in altri periodi generalmente su prenotazione). Al di fuori dell’orario fisso, visite possibili su prenotazione contattando il Museo Archeologico (email: museoarcheoaquileia@cultura.gov.it).
Biglietto: nessun costo (museo statale gratuito).
Consigli: combinare la visita al Museo Paleocristiano con una passeggiata lungo la Via Sacra, l’antico tragitto processionale che collegava la Basilica con il Porto fluviale, oggi percorso pedonale immerso nel verde. Lungo la Via Sacra si incontrano pannelli descrittivi e scorci suggestivi sul sito del porto.
Domus di Tito Macro (Casa di Tito Macro)
Tra le attrazioni più recenti e innovative di Aquileia vi è la cosiddetta “Domus di Tito Macro”, un vasto
sito archeologico coperto che consente di visitare i resti di una vera casa romana di età imperiale.
Scoperta in località Fondo Cossar, questa domus è una delle più grandi mai rinvenute nel nord Italia
(circa 1500 mq). Oggi è protetta da una struttura musealizzata: si cammina su passerelle sospese sopra
pavimenti originali in mosaico e cocciopesto, osservando le diverse stanze (atri, cortili, ambienti
termali privati, cucina, ecc.) e i loro mosaici direttamente dal vivo. Un intelligente progetto di
copertura e illuminazione permette di cogliere i dettagli dei mosaici (motivi geometrici, trecce, onde
marine stilizzate) e delle strutture murarie, mentre pannelli e installazioni multimediali ricostruiscono la
vita quotidiana dell’epoca.
La visita è quasi un’esperienza immersiva: si può immaginare Tito Macro –
nome fittizio dato dai ricercatori al probabile proprietario – intento a ricevere ospiti nel peristilio o a
banchettare nelle sale decorate. La Domus è stata aperta al pubblico solo di recente, grazie all’impegno
della Fondazione Aquileia, ed è diventata subito una meta imperdibile per capire come vivevano le
famiglie benestanti di Aquileia. È un’esperienza consigliatissima anche a famiglie con bambini, perché
stimola l’immaginazione dei più piccoli come una piccola avventura nel passato (talvolta vengono
organizzate visite teatralizzate per bambini all’interno della Domus).
Orari: aperta tutti i giorni. Da aprile a settembre 10:00–19:00; in marzo e ottobre 10:00–18:00; in inverno (nov–feb) 10:00–16:00 feriali e 10:00–17:00 sabato/domenica.
Biglietti: intero €5, ridotto €4 (gruppi min.15 persone), gratuito under 18. Biglietto acquistabile online (circuito Midaticket) o presso la Biglietteria in Piazza Capitolo 4. Ultimo ingresso 15 minuti prima della chiusura.
Consigli: il biglietto Domus è incluso anche nel cumulativo da €10 del “Complesso Basilicale”. All’interno temperatura controllata, ideale per le giornate troppo calde o piovose.
Foro Romano, strade e Porto Fluviale (aree archeologiche all’aperto)
Aquileia offre la possibilità di esplorare diverse aree archeologiche all’aperto e ad ingresso libero,
distribuite intorno al centro moderno. Passeggiando lungo via Giulia Augusta (assieme a via Roma,
ricalca l’antico decumano massimo) si incontrano i resti del Foro Romano, un’ampia piazza rettangolare
che era il cuore politico e commerciale della città. Del foro restano il lastricato in pietra, basi di colonne e
alcuni tronconi di colonna ancora in piedi, che delineavano i portici degli edifici pubblici circostanti.
Accanto al foro si stende l’area dei Mercati (Fondo Pasqualis), dove sono visibili i basamenti delle
botteghe tardo-antiche. Proseguendo verso sud si raggiunge l’Area del Porto Fluviale: qui, lungo
l’antico corso del Natissa, si trovano le banchine portuali in pietra, con tanto di bitte e scalinate di
attracco, che testimoniano l’intensa attività portuale di Aquileia.
Passeggiare accanto a queste banchine
oggi immerse nel verde, immaginando navi cariche di vino, olio e spezie attraccare 1600 anni fa, è
un’esperienza suggestiva. Vicino al porto, una passerella pedonale permette di osservare anche i fondali
di due grandi magazzini portuali di epoca imperiale, con pavimenti a mosaico grezzo. Spostandosi
invece verso nord della Basilica (zona di via delle Necropoli) si trova il Sepolcreto Romano, piccolo
cimitero familiare con tombe e sarcofagi in situ, perfettamente ordinato come allora.
Inoltre,
all’estremità orientale della città antica si può percorrere un tratto del Decumano di Aratria Galla,
un’antica strada romana fiancheggiata da basoli e resti di edifici (un tempo collegava il centro con
l’estrema periferia orientale). Tutte queste aree sono accessibili liberamente e offrono un’esperienza
“open-air” molto apprezzata, soprattutto nelle belle giornate: i visitatori possono esplorare a proprio
ritmo, magari in bicicletta, entrando letteralmente negli spazi dell’antica città.
Ingresso: gratuito per Foro, Mercati, Porto, Strade e Sepolcreto. Orari: le aree all’aperto sono recintate ma di norma accessibili tutti i giorni in orario diurno; generalmente ore 9:00–19:00 in estate, con chiusure anticipate al tramonto in altre stagioni. Non sono necessarie prenotazioni.
Consigli: all’InfoPoint in via Giulia Augusta 11 è disponibile una mappa dei percorsi archeologici. Si raccomanda di non salire sui muretti e rispettare i divieti per la conservazione dei siti. Di sera le aree non sono illuminate, meglio visitarle con la luce naturale.
Altre attrazioni
Oltre ai luoghi principali, Aquileia offre altre piccole chicche: ad esempio il Museo Civico del
Patriarcato (Palazzo Meizlik, in Piazza Capitolo), che ospita mostre temporanee e reperti legati alla
storia religiosa; il Mausoleo Candia (fuori città, lungo la strada per Terzo di Aquileia), un monumento
funerario romano ben conservato; e l’Area del Fondo CAL, dove sono visibili resti di pavimentazioni e
strutture di un quartiere residenziale romano (anche qui accesso libero).
Per gli appassionati,
segnaliamo che con la FVG Card Aquileia (costo €18, valida 48h) è possibile entrare gratuitamente in
tutti i siti a pagamento e usufruire di visite guidate organizzate. In estate, l’offerta si arricchisce
con eventi serali (vedi sezione eventi) come visite guidate a lume di lanterna, concerti in Basilica e
rievocazioni storiche, che rendono l’esperienza ancora più memorabile.
Aquileia organizza ogni anno eventi ricorrenti di grande richiamo
culturale, che valorizzano il suo patrimonio storico. Questi appuntamenti offrono l’occasione di vedere
la città animarsi con rievocazioni, festival e spettacoli estivi unici nel loro genere:
Tempora in Aquileia – È la grande rievocazione storica della fondazione romana di Aquileia.
Ogni anno a fine giugno (di solito nel quarto weekend del mese) la città fa un tuffo nel passato:
per tre giorni legionari romani e guerrieri celti in costume invadono l’area del Foro e del fondo CAL
con accampamenti, parate, duelli e scene di vita quotidiana dell’epoca. Centinaia di
rievocatori provenienti da tutta Europa ricostruiscono fedelmente usi e costumi del II secolo a.C.
e seguenti, offrendo al pubblico spettacoli come battaglie simulate, antiche cerimonie, danze e
mercati artigianali. L’evento è adatto a famiglie (i bambini adorano le dimostrazioni dei legionari
e i laboratori didattici di archeologia sperimentale) e l’ingresso è generalmente gratuito o con
piccolo contributo.
(Consiglio: visitare nel tardo pomeriggio quando fa meno caldo e godersi in serata la suggestiva
fiaccolata romana o lo spettacolo del falò di Aquileia. Munirsi di cappello e acqua per il sole estivo.)
Aquileia Film Festival – Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di archeologia e
documentari: si tratta di un festival internazionale del cinema archeologico, che si tiene ogni
anno tra fine luglio e inizio agosto nella Piazza Capitolo, all’aperto sotto le stelle. Per circa una
settimana vengono proiettati, su grande schermo, filmati e documentari da tutto il mondo
riguardanti scoperte archeologiche, civiltà antiche e temi storici, con la presenza di registi ed
esperti. Le serate sono arricchite da incontri con archeologi di fama, divulgatori e presentazioni di libri. L’ingresso è libero. L’evento è
organizzato dalla Fondazione Aquileia e dalla rivista Archeologia Viva, ed è una straordinaria
occasione per vivere Aquileia di sera in un’atmosfera culturale e suggestiva (il pubblico assiste
seduto proprio di fronte alla Basilica illuminata). (Consiglio: portare una felpa per la sera e arrivare
un po’ prima per assicurarsi il posto a sedere. Spesso vi sono stand di libri e riviste a tema
archeologico.)
Giornate Europee dell’Archeologia – Ogni anno a metà giugno, Aquileia partecipa a questo evento internazionale con un ricco programma di aperture straordinarie,
visite guidate ai cantieri di scavo, laboratori per bambini, conferenze e dimostrazioni di archeologia sperimentale. È un'occasione unica per accedere ad aree normalmente chiuse al pubblico,
come le domus in fase di scavo, o per assistere a eventi speciali come la lavorazione del vetro con forno romano o le passeggiate teatralizzate per famiglie. L’iniziativa coinvolge enti locali,
università e istituzioni museali, offrendo tre giorni di attività gratuite o a tariffa agevolata, pensate per tutti.
Concerti in Basilica – Durante l’estate la Basilica Patriarcale diventa lo
scenario di una rassegna di concerti di musica classica e sacra, spesso in occasione di festività
o ricorrenze. Ad esempio, ogni anno a luglio si tengono i “Concerti in Basilica” con organisti e cori
internazionali. Eventi speciali sono organizzati anche in concomitanza con il solstizio d’estate (21 giugno) e la Festa
della Musica, quando vengono proposti concerti serali nel complesso del Porto Fluviale o in
Basilica. Questi spettacoli hanno ingresso libero o a offerta, e rappresentano momenti di
grande suggestione: ascoltare musica d’organo e canto gregoriano all’interno dell’antica Basilica,
o orchestrazioni all’aperto tra le colonne romane, è un’esperienza toccante. (Informarsi presso
l’InfoPoint o il sito della Fondazione Aquileia per il calendario aggiornato dei concerti estivi.)
Mercatini di Natale e celebrazioni – Nel periodo natalizio Aquileia propone un piccolo
Mercatino di Natale (solitamente nelle domeniche di dicembre) nella piazza del Municipio, con
casette in legno che vendono artigianato locale e dolciumi e animazioni per bambini. Inoltre,
importanti sono le celebrazioni religiose: la messa della Vigilia in Basilica, e il 11 luglio la festa
dei SS. Ermagora e Fortunato (patroni storici di Aquileia e di tutta la regione Friuli), con funzione
solenne e talvolta concerti corali. Pur trattandosi di eventi minori rispetto ai grandi festival estivi,
contribuiscono a mantenere vive le tradizioni della comunità locale.
Consigli: Per aggiornamenti sugli eventi, si può consultare il calendario pubblicato sul sito discoveraquileia.com o sui
canali social della Fondazione Aquileia. In estate è attivo anche Aquileia d’Estate, un programma di visite
guidate serali, degustazioni e spettacoli teatrali fra le rovine.
Come arrivare e dove parcheggiare ad Aquileia?
Arrivare in auto: Aquileia si trova nel sud della regione Friuli-Venezia Giulia, a ~40 km da Udine, ~50 km
da Trieste e ~130 km da Venezia. Per chi proviene da lontano, l’autostrada più vicina è la A4 Venezia–
Trieste: uscendo al casello di Palmanova si prosegue circa 10 km lungo la SS352 seguendo indicazioni
per Aquileia. Da Udine è comoda anche la A23 fino a Palmanova (40 min). Lungo le strade di accesso
troverete i cartelli turistici marroni "Aquileia – Sito UNESCO".
Arrivare in treno: la stazione ferroviaria
più vicina è Cervignano-Aquileia-Grado, a circa 10 km (sulla linea Venezia–Trieste). Dalla stazione
partono autobus locali (linea SAF) che in 10-15 minuti conducono ad Aquileia (fermata in via Giulia
Augusta).
Arrivare in bus: esistono linee dirette da Udine (linea extraurbana, ~1h di viaggio, costo €4-5)
e collegamenti estivi da Grado (servizio bus o boat-bus via laguna).
Arrivare in aereo: l’aeroporto più vicino è Trieste Airport (Ronchi dei Legionari) a 15 km, da cui Aquileia si raggiunge in ~20 minuti
di auto (strada SS14). In alternativa, l’aeroporto di Venezia Marco Polo dista ~120 km.
Muoversi in loco: il centro di Aquileia è piccolo e si gira comodamente a piedi; tutti i principali siti sono
concentrati lungo un asse di 1 km (Basilica–Foro–Museo). Molti visitatori scelgono la bicicletta per
esplorare anche i dintorni (pista ciclabile per Grado, itinerari lungo il fiume). Presso l’InfoPoint si
noleggiano bici ed e-bike. Un trenino turistico opera in alta stagione collegando i vari punti d’interesse.
Parcheggi gratuiti: lungo alcune vie periferiche si trovano spazi liberi; in particolare vi sono aree
gratuite presso l’ingresso del Porto Fluviale e di fronte al Museo Archeologico (via XXIV
Maggio / via Enrico Curiel nord). Da questi parcheggi si raggiunge la Basilica con una passeggiata di
5-10 minuti.
Parcheggi a pagamento: i più comodi sono quello dietro la Basilica in via B. Maria Schininà
(tariffe ca. €2,50/ora o €16 al giorno) e il Parcheggio Aquileia Centro in via Curiel (zona Foro Romano,
~300 m dalla Basilica, tariffe ca. €1,50/ora o €10/giorno). Entrambi sono segnalati e funzionano
8:00-22:00 con parchimetro. Ulteriori stalli a pagamento sono presenti su alcune strade centrali (strisce
blu, verificare la segnaletica). Bus e camper: per bus turistici c’è un’area dedicata in via Ugo Pellis
(ingresso nord, vicina al Foro) ; per i camper esiste un’area attrezzata comunale in via Grandi
(costo ~€10/24h, servizi di scarico) a ~500 m dal centro. In genere in bassa stagione si trova
parcheggio senza difficoltà, mentre nelle domeniche estive può essere più affollato – in tal caso
conviene usare le zone più periferiche e poi muoversi a piedi.
Consigli: Aquileia ha un unico grande incrocio semaforico principale; da lì, seguendo le indicazioni, si
trovano facilmente i parcheggi segnalati. Tutti i siti sono entro pochi minuti a piedi l’uno dall’altro. Presso
l’ufficio turistico sono disponibili mappe con indicati parcheggi, piste ciclabili e fermate bus.
Dove mangiare ad Aquileia?
Nonostante le piccole dimensioni, Aquileia offre diverse opzioni di ristoro molto apprezzate, adatte sia a
chi cerca un pranzo veloce sia a chi desidera gustare le specialità locali a cena. La cucina locale risente
della vicinanza alla laguna di Grado e alla tradizione friulana: troverete ottimi piatti di pesce (spaghetti
allo scoglio, alle vongole, grigliate miste) ma anche piatti di carne e ricette tipiche contadine. Da
provare assolutamente il dolce tipico “Dolce Aquileia”, a base di noci, farro, fichi e miele, ispirato agli
ingredienti dell’antica Roma. Ecco alcuni dei ristoranti più menzionati e apprezzati ad
Aquileia:
Antica Aquileia – Ristorante e pizzeria nel cuore del paese, offre un menu vario con piatti sia di
carne che di pesce, oltre a un’ampia scelta di pizze cotte in forno a legna. Ambiente informale
adatto a famiglie e gruppi turistici (dispone di ampie sale e giardino esterno). Consigliato per un pranzo/cena veloce senza rinunciare alla qualità – da provare i primi di pesce e le
pizze speciali. Parcheggio disponibile nelle vicinanze.
Ristorante La Capannina – Situato nei pressi dell’antico porto fluviale (via Gemina, zona sud di
Aquileia), è rinomato per il suo menu di pesce freschissimo. I titolari Alessandro e Ida, attivi dal
1990, propongono specialità marinare con pescato dai mercati di Grado e Marano:
antipasti di mare, spaghetti alle vongole, grigliate e fritti misti, ma anche qualche piatto di carne
locale. L’ambiente richiama lo stile dell’antico porto (ampi spazi e vetrate) e d’estate si può cenare
all’aperto con vista sul verde. Consigliata la
grigliata di pesce della casa e, in stagione, le specialità con anguille e cefali della laguna. Chiuso il
mercoledì. Parcheggio privato disponibile.
Ristorante Corallo – Locale elegante ma dal clima familiare, situato a due passi dalla zona
archeologica (via Beligna, vicino al Porto Fluviale). Specializzato in cucina di mare, offre piatti
creativi a base di pesce locale: da provare le paste fatte in casa con sughi di pesce e il pescato del
giorno al forno. Il personale è gentile e l’atmosfera tranquilla, ideale per una cena romantica. Molto frequentato in alta stagione – si consiglia la prenotazione. Menu
degustazione di pesce disponibile. Parcheggio adiacente.
Da Nettuno – Ristorante e pizzeria affacciato sul porticciolo turistico di Aquileia (in località
Marine, qualche minuto d’auto dal centro). Offre sia pizze che piatti di cucina italiana e locale, con
posti a sedere all’aperto da cui godere della vista sulle barche e sul tramonto. Ambiente
informale e adatto anche ai bambini. Ottimo per una cena d’estate all’aperto; specialità consigliata: risotto
alla pescatora. Ampio parcheggio presso il porticciolo.
Consigli: Nel weekend è preferibile prenotare con anticipo, in particolare per i locali di pesce più rinomati.
Dove dormire ad Aquileia?
Aquileia offre diverse soluzioni di alloggio, dal piccolo
hotel in centro ai B&B immersi nella campagna circostante, fino ad agriturismi con piscina ideali per
famiglie. La disponibilità non è vastissima, quindi è consigliabile prenotare in anticipo soprattutto per i
periodi di alta stagione (primavera, estate e ponti festivi). Ecco alcuni alloggi consigliati ad Aquileia e
dintorni, apprezzati per posizione e servizi:
Hotel Patriarchi – Hotel 3 situato in via Giulia Augusta, praticamente di fronte al Museo
Archeologico e a 2 minuti a piedi dalla Basilica. Offre camere confortevoli dotate di WiFi e aria
condizionata, parcheggio privato e un ristorante interno rinomato per la cucina friulana. La gestione
familiare (Famiglia Mattiussi) assicura un’accoglienza calorosa. La posizione è imbattibile per visitare
tutto a piedi (forniscono mappe e consigli turistici). Ideale per
chi cerca comodità e vuole alloggiare nel cuore di Aquileia. Disponibili anche pacchetti mezza
pensione. Reception aperta fino a tardi.
Trattoria e Camere Ai Cjastinars – Struttura a conduzione familiare, con annessa trattoria
tipica, situata in via San Zili (zona sud di Aquileia, vicino alla chiesa di San Zili). Offre camere
semplici ma pulite, e soprattutto un’ottima cucina friulana nel ristorante sottostante. Ideale per
chi desidera un alloggio autentico e informale. Ambiente rustico, colazione abbondante a base di prodotti locali. Parcheggio gratuito. Ottimo rapporto qualità prezzo.
Agriturismo Ai Due Leoni – Splendido agriturismo immerso nel verde, a circa 3 km dal centro di
Aquileia (via Beligna 107), perfetto per chi cerca tranquillità e servizi per famiglie. Dispone di
camere e appartamenti in stile country chic, piscina all’aperto, campo da tennis e noleggio
gratuito di biciclette. Si trova infatti lungo la pista ciclabile Alpe Adria che collega
Aquileia a Grado, posizione ideale per escursioni in bici. I bambini sono i benvenuti:
l’agriturismo fornisce biciclette con seggiolini, piccole bici per bimbi e ha un grande giardino
dove avvistare lepri e scoiattoli in libertà. La colazione è genuina, con dolci fatti in casa. Consigliatissimo per famiglie: l’atmosfera è rilassante e sicura, c’è spazio per giocare e
una piccola fattoria con animali. In estate è come una piccola oasi dove tornare dopo le visite
culturali. Parcheggio e WiFi gratuiti.
Casa Delneri – Boutique Hotel (Adults Only) – Raffinato B&B di charme situato in Largo
Giustinian, in una casa storica adiacente al Sepolcreto romano. Offre sole 6 suite elegantemente
arredate, ognuna con design unico, soffitti affrescati e comfort moderni. È pensato per soli
adulti, quindi garantisce quiete e atmosfera romantica. La colazione è servita in un grazioso
giardino interno ed è inclusa, così come il parcheggio privato. La posizione è molto comoda (a
300 m dalla Basilica) ma appartata. Caratteristiche: giardino, piccolo bar self-service, noleggio
bici. Ideale per coppie in fuga romantica: ambiente sofisticato e attenzione ai dettagli. Spesso
completo nei weekend – meglio prenotare con largo anticipo. Staff disponibile a fornire informazioni
turistiche personalizzate.
Consigli: In alta stagione, alcuni visitatori scelgono di alloggiare a Grado – più ricca di hotel – e
visitare Aquileia in giornata, essendo a soli 10 km di distanza.
Domande Frequenti
Aquileia è famosa per essere patrimonio UNESCO, con la Basilica Patriarcale, il più grande mosaico pavimentale paleocristiano d'occidente, e il vasto sito archeologico di epoca romana perfettamente conservato.
In un giorno è consigliato visitare la Basilica Patriarcale, il Museo Archeologico Nazionale, la Domus di Tito Macro e le principali aree archeologiche come il Foro Romano e il Porto Fluviale.
Aquileia fu fondata dai Romani nel 181 a.C. come colonia militare, divenendo rapidamente una delle città più importanti dell'Impero per commercio e politica, fino alla sua distruzione da parte di Attila nel 452 d.C.
Per visitare le principali attrazioni di Aquileia, inclusi musei, Basilica e aree archeologiche, sono necessarie circa 4-5 ore, ma una giornata intera consente una visita più approfondita e rilassata.
Aquileia è facilmente raggiungibile in auto dall'autostrada A4 (uscita Palmanova). La stazione ferroviaria più vicina è Cervignano-Aquileia-Grado, collegata alla città con bus locali. L'aeroporto più vicino è Trieste Airport.
Il periodo migliore per visitare Aquileia è tra primavera ed estate (aprile-settembre), grazie al clima favorevole e agli eventi culturali organizzati nella città.
Aquileia offre parcheggi gratuiti presso il Porto Fluviale e vicino al Museo Archeologico. Sono inoltre disponibili parcheggi a pagamento vicino alla Basilica (via B. Maria Schininà) e in via Curiel.
Molte aree archeologiche sono gratuite. L'ingresso alla Basilica costa €5 (10€ biglietto combinato). Il Museo Archeologico costa €9 (gratuito under 18). La Domus di Tito Macro ha un costo di €5.
Le aree archeologiche all'aperto di Aquileia sono generalmente aperte tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:00 in estate, con chiusura anticipata al tramonto nelle altre stagioni.